ESPERIENZE DA NON PERDERE IN PATAGONIA

  • La riserva naturale di Punta Tombo

L’area protetta di Punta Tombo accoglie moltissimi esemplari di pinguino di Magellano. Comode passarelle permettono di visitare la colonia di pinguini e di avvicinarsi a loro che, noncuranti, continuano a muoversi in modo impacciato.

  • Ushuaia, la città alla fine del mondo

Ushuaia è un tripudio di colori: lungo la via principale si susseguono case colorate, blu, gialle, rosse, e piccole botteghe e negozietti, affollati di turisti.

A un passo dal centro e dalla calca di visitatori, Ushuaia cambia aspetto: capanne fatiscenti di lamiera si accavallano l’una sull’altra, bambini sorridenti con le guance rosse giocano per strada a maniche corte, incuranti del freddo, i pescatori fanno ritorno alle loro case dopo una dura giornata di lavoro. E’ questa la parte di Ushuaia che ci è piaciuta di più e che ci è sembrata più autentica.

Da non perdere la cucina locale. La carne è il piatto forte della Patagonia ed è famosa per essere tra le migliori al mondo. La fama è giustamente meritata! Proviamo il metodo di cottura “asado”: la carne è infilzata su una croce di ferro conficcata nel terreno e intorno alla quale brucia il fuoco.

  • Una spedizione tra i ghiacciai fino a Cabo de Hornos

Un’esperienza indimenticabile è salpare per un’avventurosa spedizione attraverso il labirinto di isole e ghiacciai della Tierra del Fuego verso i luoghi più remoti e inaccessibili al mondo, come il leggendario Cabo de Hornos e lo Stretto di Magellano.

Viviamo questa incredibile esperienza a bordo della crociera Australis. La spedizione è tutt’altro che economica, ma il sacrificio nel mettere da parte i soldi per questa esperienza viene ripagato del tutto: con molte escursioni all’esterno, costeggiamo a bordo di piccoli gommoni bellissimi ghiacciai, camminiamo nella tundra cilena, avvistiamo numerosi pinguini di Magellano, ammiriamo le vette innevate della Terra del Fuoco, complice il tempo soleggiato, sbarchiamo presso le coste cilene dove si trova il parco nazionale di Cabo de Hornos, un muraglione naturale dove si incontrano gli oceani Atlantico e Pacifico.

  • Camminare sul Perito Moreno

Tappa imprescindibile in un viaggio in Patagonia è il Perito Moreno, un imponente ghiacciaio in movimento e uno dei pochi che pare non starsi ritirando ma, al contrario, avanzare. Ciò che lo rende eccezionale è il continuo distacco di grossi blocchi dalla parete ghiacciata nel lago argentino, che interrompe lo spettrale silenzio: un’esperienza incredibile visiva ed emotiva!

Perché limitarsi a vedere il ghiacciaio lungo la passarella in legno affollata di turisti, quando c’è la possibilità di scalarlo? L’escursione è organizzata dall’efficiente compagnia Hielo & Adventura ed è accessibile a chiunque: una volta indossati i ramponi messi a disposizione della compagnia, camminerete sul ghiacciaio e rimarrete sorpresi dal color azzurro accesso dei numerosi rii d’acqua presenti lungo il percorso frutto dei giochi di luce del sole.

Una delle escursioni che ricordiamo con più emozione! Guarda il nostro video della scalata del Perito Moreno.

  • Trekking alle pendici del Fitz Roy

Sogno di qualsiasi alpinista sono le vette innevate delle montagne del parco nazionale Los Glaciares, tra le quali spicca Lui, il possente Fitz Roy, una delle cime più audaci e belle della Patagonia.

Non occorre però essere degli esperti alpinisti: un trekking alle pendici del Fitz Roy è accessibile a tutti. Partite da El Chaltén, raggiungibile con un viaggio di circa 200 km da El Calafate. Da qui, è possibile effettuare delle splendide escursioni in giornata o in più giorni e i relativi percorsi sono ben segnalati.

Optiamo per il noto trek di un giorno fino alla Laguna del Los Tres. Dopo circa 10 km di cammino tra i boschi, segue un’irta salita sino alla laguna. Siamo fortunati: le nuvole improvvisamente si diradano e riusciamo, anche se solo per poco, a vedere nel suo splendore il Fitz Roy, che si riflette sull’acqua della laguna e ci lascia senza fiato.