• 1° tappa: Punta Tombo e Peninsula Valdés – giorni 2
Di prima mattina, con la compagnia aerea locale Aerolineas Argentinas, lasciamo la frizzante Buenos Aires e voliamo verso Trelew, prima destinazione della nostra tappa in Patagonia.
Qui, noleggiamo una macchina per visitare in autonomia i parchi nazionali della zona. Ci spostiamo a Puerto Madryn, a meno di un’ora di macchina da Trelew, e soggiorniamo presso La Tosca Sarmiento Hostel.
Puerto Madryn è il punto più vicino alle riserve naturali di Punta Tombo e Peninsula Valdés. Nel pomeriggio visitiamo la riserva di Punta Tombo, costellata da numerose colonie di pinguini di Magellano, con i quali è possibile entrare a strettissimo contatto percorrendo la lunga passarella in legno su cui si snoda l’itinerario nel parco.
Il giorno successivo ci rechiamo alla Peninsula Valdés, che ci lascia profondamente delusi: è possibile percorrere la riserva soltanto in macchina o con uno dei moltissimi autobus turistici lungo interminabili strade dissestate, senza potere vedere da vicino le colonie dei leoni marini, la maggior parte delle quali è inaccessibile. Trasgrediamo alle regole: scendiamo dalla macchina e ci avviciniamo con prudenza a un gruppo di leoni marini che si trova lungo la spiaggia. Siamo elettrizzati: li vediamo da molto vicino e loro ci guardano incuriositi.
• 2° tappa: arrivo a Ushuaia e spedizione verso Cabo de Hornos – giorni 5
Altro volo, altra meta: da Trelaw arriviamo a Ushuaia, la città più a sud del mondo. Soggiorniamo presso l’Hostel Yakush, nel centro del paese: qui i prezzi salgono vertiginosamente e, per contenere il costo, decidiamo di dormire in camerata.
La cittadina di Ushuaia è un susseguirsi di case colorate e di negozietti per turisti dai costi esorbitanti. Ci allontaniamo dalle strade più affollate di visitatori e ci perdiamo lungo i sentieri che portano ai quartieri locali dove bambini, non curanti del freddo, corrono a maniche corte.
Il giorno successivo salpiamo dal porto di Ushuaia con la crociera Australis per la spedizione “Patagonia Explorer” che ci porterà fino a Punta Arenas, arrivando a toccare Capo de Hornos.
Ci allontaniamo dalle luci di Ushuaia e il giorno dopo riusciamo a sbarcare, grazie al tempo clemente, al parco nazionale di Cabo de Hornos. Proseguiamo la navigazione e ci dirigiamo verso il Canale di Beagle fino a raggiungere gli imponenti ghiacciai Pìa e Garibaldi. Ci addentriamo nel fiordo de Agostini, dove ammiriamo i ghiacciai che scivolano dal centro della cordigliera di Darwin verso il mare, e poi sbarchiamo con i gommoni intorno alla laguna formatasi con lo scioglimento del ghiacciaio Águila. Tappa finale è l’Isola Magdalena, a Punta Arenas, che ospita un’immensa colonia di pinguini di Magellano.
• 3° tappa: ai confini con il Cile – giorni 6
Sbarchiamo in mattinata a Punta Arenas e prendiamo un pullman che ci condurrà in 4 ore a Puerto Natales, punto di partenza per la visita al parco nazionale di Torres del Paine.
Il giorno successivo partiamo per un’escursione insieme a un altro gruppo di visitatori. Il tempo a disposizione è poco e possiamo dedicare soltanto poche ore di camminata all’interno del parco che, in ogni caso, ci regala scenari mozzafiato.
Da Puerto Natales partiamo alla volta di El Calafate, punto di accesso per il mastodontico ghiacciaio Perito Moreno! Da qui partirà l’escursione che da tempo attendiamo: la scalata del ghiacciaio, organizzata dall’efficiente compagnia Hielo & Adventura. Una esperienza incredibile, come dimostra il video della scalata del Perito Moreno sul nostro canale YouTube)
Il giorno successivo ci attende all’alba il pullman che ci porterà a El Chaltén, dove si trova il parco nazionale Los Glaciares, meta degli amanti del trekking. Abbiamo a disposizione una sola giornata e ci mettiamo subito in cammino: dopo ore di camminata tra improvvise nevicate e sole accecante arriviamo alla Laguna de los Tres, che offre un panorama mozzafiato sull’imponente monte Fitz Roy.
Ritorniamo a El Calafate, ancora elettrizzanti per il fantastico trekking. Il giorno successivo prendiamo il pullman che ci porta nuovamente a Punta Arenas. Da qui, partirà il nostro volo aereo: prossima tappa la Valle sacra degli Incas in Perù!
