Le cascate Iguazù

Una delle esperienze da non perdere in un viaggio in Argentina è la visita delle mozzafiato cascate di Iguazù.

Pochi luoghi emozionano ed elettrizzano come le cascate Iguazù: non una, ma una miriade di enormi cascate immerse nel verde della giungla tropicale, dove l’acqua compie salti spettacolari.

Il panorama che si presenterà davanti ai vostri occhi sembrerà quasi irreale e frutto di effetti speciali: un paradiso che nulla a che da invidiare alla saga di Jurassik Park. Datevi pure un pizzicotto: è realtà, una magica realtà.

Come raggiungere le cascate Iguazù

Il parco nazionale delle cascate di Iguazù si trova a cavallo dell’Argentina e del Brasile.

Il modo più economico per accedervi è servirsi dei numerosi autobus che partono dai due paesi con frequenti corse notturne e arrivano a destinazione dopo più di 10 ore di guida.

Tuttavia, viaggiare in aereo può rivelarsi la migliore soluzione per chi ha poco tempo a disposizione: in poco più un’ora si arriva a destinazione ed è possibile cominciare sin da subito la visita del parco nazionale.

Noi abbiamo optato per l’aereo partendo dalla capitale Buenos Aires con destinazione Puerto Iguazù: di fatto, prenotandolo in anticipo, abbiamo pagato un prezzo di poco superiore rispetto a quello previsto per la lunga corsa notturna in pullman.

La cittadina turistica di Puerto Iguazù pullula di sistemazioni per la notte per tutti i gusti, dagli ostelli più economici a soluzioni più dispendiose.

Il parco nazionale è collegato a Puerto Iguazù con frequenti corse di pullman che impiegano poco più di un’ora a raggiungere la destinazione. Informatevi, appena arrivati in città, degli orari dei pullman (sia per l’andata sia per il rientro).

Ricordate di portare sempre con voi i passaporti: dovrete esibirli al passaggio del confine tra Argentina e Brasile.

Quale lato delle cascate Iguazù visitare?

Non c’è dubbio: entrambi i lati delle cascate Iguazù, sia quello che si affaccia sull’Argentina sia quello sul versante brasiliano, meritano di essere visitati! Le cascate Iguazù sono una delle bellezze naturalistiche più incredibili del mondo e vale la pena ammirarle in tutta la loro maestosità.

Da quale versate cominciare la visita delle cascate Iguazù?

Il lato argentino è quello senz’altro più mozzafiato e incantevole: la visita si articola lungo diversi percorsi immersi nella giungla che si snodano su pontili in legno vicini alla rapide fino a raggiungere la famosa Garganta del Diablo, la più imponente gola delle cascate. Il versante argentino inoltre offre numerose attrattive turistiche: prima fra tutte, l’escursione in gommone che sfreccia a tutta velocità fino ad arrivare sotto i getti delle cascate. Nei periodi di alta stagione occorre prenotare in anticipo l’escursione, dato che i posti si esauriscono facilmente.

Garganta del Diablo

Il versante brasiliano è altrettanto spettacolare e offre un panorama a 360° sulle bellissime cascate; non consente tuttavia di arrivare con le passarelle in prossimità dei getti d’acqua.

Abbiamo iniziato la nostra visita dal versante argentino. Vi abbiamo dedicato una giornata piena, partendo di buon’ora con la prima corsa del mattino del bus. Arrivati a destinazione ci siamo immediatamente diretti verso il chiosco all’interno del parco per prenotare l’escursione in gommone a ridosso delle cascate. Conviene prenotare in anticipo nei periodi di alta stagione. Noi, per fortuna, siamo riusciti ad accaparrarci gli ultimi posti disponibili per l’escursione del pomeriggio. Abbiamo impiegato la mattinata a camminare lungo le lunghe passarelle ammirando gli incantevoli panorami. Finalmente, nel primo pomeriggio è arrivata la tanto attesa escursione in gommone. A nulla sono valse le mantelle antipiogga, ne siamo usciti bagnati fradici…ma cosa vuoi che sia un po’ d’acqua?

Tornati alla base centrale (Puerto Iguazù), il giorno successivo ci siamo diretti verso il lato brasiliano a cui abbiamo dedicato metà giornata, avendo il volo in direzione Buenos Aires in serata. Metà giornata è più che sufficiente per esplorare il parco dal lato brasiliano: le principali attrattive, infatti, sono concentrati sul versante argentino.