ESPERIENZE DA NON PERDERE A BUENOS AIRES E DINTORNI

  • Alla scoperta di Buenos Aires

Buenos Aires è una metropoli affascinante, vivace e chiassosa, che può essere visitata tranquillamente in uno-due giorni, dato che i principali siti di interesse si trovano a distanza ravvicinata.

Partite da Plaza de Mayo, la piazza principale della capitale su cui si affaccia la Casa Rosada, sede del governo: è dal balcone di questo palazzo che ha cantato Madonna, nell’interpretare Evita, moglie dell’allora presidente argentino Peròn.

Dirigetevi verso il quartiere San Telmo, la parte storica della città, ricca di edifici coloniali e di piccole botteghe di antiquariato che si susseguono nei vicoli acciottolati: cercate di visitarlo di domenica per potere visitare il noto mercato e godere degli spettacoli di tango che si susseguono lungo le stradine; nel mentre, provate le gustose empanadas, fagottini salati ripieni di carne o di verdura cotti al forno o fritti.

A questo punto proseguite con una corsa in autobus verso il pittoresco quartiere La Boca, famoso per la sua cattiva reputazione. Limitatevi a percorrere la via principale (“El Caminito”) che si snoda sul lungofiume e arriva al famoso stadio di Buenos Aires, La Bombonera: il percorso è segnalato dagli agenti di polizia che presidiano la zona ed è un pullulare di turisti.

Trascorrete il pomeriggio nel moderno e lussuoso quartiere di Puerto Madero tra i bellissimi edifici in mattoni e il verde dei numerosi giardini.

Gustate la cena in una delle moltissime parrillas, che offrono ogni taglio di carne, il piatto forte dell’Argentina. Ordinate il bife de chorizo, un sottofiletto di manzo tenerissimo: la lama del coltello affonderà con estrema facilità! Infine, concludete la giornata assistendo a una show di tango: gli spettacoli sono prettamente dedicati ai turisti ma lo show merita. Noi abbiamo assistito alle danze presso il Cafè Tortoni, vicino a Plaza de Mayo.

• Una gita in giornata a Colonia del Sacramento, in Uruguay

Allontanatevi da Buenos Aires e spingetevi nella vicina Uruguay, sbarcando a Colonia del Sacramento, a solo 1 ora di traghetto dalla capitale argentina.

Colonia è una graziosa e tranquilla cittadina di epoca coloniale che si affaccia sul mare e si snoda in viuzze strette e acciottolate. Qui, gustate presso uno dei piccoli chioschi presenti il chivito, un panino ripieno di bistecca, bacon, prosciutto, uovo fritto, verdure e maionese: sarete sazi fino al giorno successivo!

• Le cascate Iguazù

Pochi luoghi emozionano ed elettrizzano come le cascate Iguazù! Preparatevi a un panorama mozzafiato: non una, ma una miriade di cascate immerse nella giungla tropicale, dove l’acqua compie salti spettacolari.

Il parco nazionale delle cascate di Iguazù si trova a cavallo dell’Argentina e del Brasile e il modo più economico per accedervi è servirsi dei numerosi autobus che partono dai due paesi con frequenti corse notturne. Tuttavia, viaggiare in aereo può rivelarsi la migliore soluzione per chi ha poco tempo a disposizione: in un’ora si arriva a destinazione ed è possibile cominciare subito la visita del parco nazionale. Noi abbiamo optato per l’aereo: prenotandolo in anticipo, abbiamo pagato un prezzo di poco superiore rispetto a quello previsto per la lunga corsa notturna in pullman.

Consigliamo di visitare per prima il versante argentino delle cascate, dedicandovi una giornata piena, per poi trascorrere metà giornata nel versante brasiliano.

Il lato argentino è quello senz’altro più mozzafiato e incantevole: la visita si articola lungo diversi percorsi che si snodano su pontili in legno vicini alla rapide ed immersi nel verde della giungla fino a raggiungere la famosa Garganta del Diablo, la più imponente gola delle cascate. Il versante argentino inoltre offre numerose attrattive turistiche: siamo riusciti ad accaparrarci gli ultimi posti disponibili per l’escursione sul gommone sotto ai getti delle cascate.

Il versante brasiliano è altrettanto spettacolare e offre un panorama a 360° delle cascate, ma non consente di arrivare con le passarelle in prossimità della cascate.

Portate con voi sempre i passaporti, in quanto dovrete esibirli al passaggio del confine tra Argentina e Brasile