ESPERIENZE DA NON PERDERE IN MYANMAR

  • La valle dei templi di Bagan

Tappa imprescindibile per chi visita il Myanmar è la straordinaria distesa di templi antichi a Bagan, il luogo in cui vide la luce il primo regno birmano.

Il modo migliore per visitare il sito è noleggiare un e-bike: perdetevi lungo i sentieri di sabbia tra la miriade di templi; visitate i piccoli laboratori di artigianato; cercate un piccolo tempio tutto per voi, lontano dalle orde di turisti, da cui ammirare l’alba e il tramonto.

  • Escursione nei villaggi tribali di Kyaingtong

Kyaingtong è un’isolata zona montuosa del Myanmar, al confine con la Cina e con il Laos, tradizionalmente considerata il cuore del “Triangolo d’oro”, il territorio in cui si è sviluppato il più importante commercio di oppio e il traffico di droga. Qui è possibile entrare in contatto con le popolazioni sha, lahu, akha e palaung che vivono nei villaggi sulle colline e continuano a seguire uno stile di vita che è rimasto immutato nel tempo.

L’unico modo per raggiungere Kyaingtong è viaggiare in aereo, in quanto le strade sono chiuse agli stranieri: ciò consente di preservare la genuinità del posto. Al momento del nostro viaggio (agosto 2016) erano consentite solo escursioni in giornata, mentre erano previste restrizioni per il pernottamento presso i villaggi.

Nonostante Kyaingtong non rientri tra le tappe dei classici itinerari in Myanmar, il viaggio sino al confine del paese merita e ripaga di esperienze indimenticabili. Portiamo nel cuore la visita al remoto villaggio Lahu Shi, che abbiamo raggiunto dopo una scarpinata di circa tre ore tra acquazioni improvvisi: siamo stati accolti dalle famiglie del villaggio che ci hanno offerto una tazza di tè nero, siamo stati circondanti dai bambini curiosi e abbiamo fatto visita alla loro piccola scuola.

Prima di partire per l’escursione presso i villaggi circostanti, fermatevi al mercato centrale di Kyaingtong e comprate delle caramelle, dei quaderni e delle matite: li donerete ai bambini del villaggio e il loro sorriso vi riempirà il cuore di gioia!

  • Escursioni sull’Inle Lake

Contrattate con uno dei numerosi barcaioli che si trovano nella cittadina di Nyaungshwe, punto di accesso per il lago, per organizzare una gita in giornata lungo le rive dell’Inle Lake e i villaggi circostanti.

Cercate di spingervi nell’estremità sud del lago, meno battuta dai turisti, così da calarvi appieno nella vita locale. Fermatevi al villaggio Samkar e alla Tharkong Pagoda che ospita una miriade di stupa ornati. Tornando indietro fate tappa al villaggio Maing Thauk che ospita un bellissimo mercato itinerante: fermatevi a prendere un tè caldo presso una bancarella e osservate le attività dei mercanti. Se vi sentite osservati e tutti vi sorridono, non abbiate paura: siete uno dei pochi turisti che arrivano al villaggio.

Conclusa l’escursione sul lago, partite per il trekking di 60 km alla volta di Kalaw: gli scenari sono stupendi ed è possibile entrare in contatto con i contadini dei villaggi. La nostra guida giovane e in gamba, Shan Hea, è riuscita a concentrare il trekking in due giorni, anziché nei classici tre giorni: abbiamo dovuto scarpinare non poco, ma in questo modo siamo riusciti a guadagnare un giorno in più nel nostro viaggio.

  • Interagire con gli elefanti

E’ possibile entrare in contatto con gli elefanti presso numerosi campi presenti in Myanmar. La scelta dell’elephant camp è importante: molti campi utilizzano metodi di addestramento discutibili per far sì che i turisti possano cavalcare l’elefante e i soldi guadagnati dal turismo il più delle volte non sono utilizzati per salvaguardare la specie.

Ci siamo affidati al Green Hill Valley Elephant Camp, nei pressi di Kalaw: è un centro di riabilitazione di elefanti sfruttati, che grazie all’attività di turismo porta avanti il progetto di salvaguardia degli elefanti e di riforestazione. Il costo della visita, comprensivo del pranzo, è elevato (circa 100 $) ma l’esperienza è unica ed esclusiva: i gruppi di visitatori sono contenuti (al massimo 4-6 persone), gli elefanti sono liberi, è possibile dare loro da mangiare e fare con loro il bagno in un torrente.