Agosto è il periodo ideale per viaggiare in Cina?
Dicono che il periodo migliore per visitare la Cina sia l’autunno o la primavera. Dicono invece che sia da evitare la settimana del primo ottobre, che coincide con la più importante festa nazionale cinese, la Festa della Repubblica; per non parlare del capodanno cinese, un vero e proprio carnaio.
Quello che possiamo riportare per esperienza diretta è che agosto non è di certo un periodo ottimale per visitare la Cina: questo mese, infatti, corrisponde alla chiusura delle scuole e al periodo di ferie della maggior parte dei cinesi.
Tradotto in semplici parole, i siti di principale interesse sono letteralmente presi d’assalto dai cittadini in vacanza: non si tratta di un po’ di folla, ma di una vera e propria ondata di persone. Quando i cinesi si muovono, si fanno sentire!
Prima di organizzare un viaggio in Cina consigliamo di consultare il calendario delle feste cinesi. Provate a dare una sbirciata a questo link (https://www.in-cina.com/articoli/calendario-festivita-cinesi-2018): sono riportare tutte le festività nazionali, aggiornate di anno in anno.
Se invece avete vincoli su quando viaggiare e avete a disposizione solo agosto, come è capitato a noi, non rinunciatea programmare il viaggio in Cina ma mettevi l’anima in pace: vi aspetteranno code chilometriche, calca di persone ammassate l’una sull’altra; il tutto condito con temperature alle stelle.
Questa atmosfera potrebbere rischiare di fare svanire la magia di alcuni luoghi di per sè meravigliosi, ma è il prezzo da pagare se si vuole visitare uno dei paesi con più alta densità di popolazione.
Ecco 4 trucchi per sfuggire dalla folla di turisti cinesi
1. Programmate le visite nei siti più famosi durante la settimana, cercando di evitare il week end.
In questo modo, si potrà evitare la calca di persone di visita nel fine settimana
2. Il momento ideale per trovare la pace e la tranquillità è il tardo pomeriggio.
I cinesi sono molto mattinieri! Le nostre sveglie prima dell’alba e le ore di sonno perse sono state del tutto inutili: che mancassero due ore o cinque minuti all’apertura dei siti di interesse, abbiamo sempre trovato file di persone in attesa. Stranamente, verso il pomeriggio la calca scompare e lascia spazio per godere delle bellezze che il paese offre.
3. Se avete in programma la visita a uno dei bellissimi parchi nazionali del paese, scegliete la via più difficile e lunga, bypassando le comode (e del tutto discutibili) cabinovie che si stagliano tra le cime delle montagne e gli ascensori velocissimi.
Insomma, camminate, salite mille gradini, sudate!
Ne vale assolutamente la pena: abbiamo ammirato posti meravigliosi nel pieno silenzio, con il solo rumore della natura da fare da padrone.
4. I cinesi vanno pazzi per i punti panoramici.
Prendete una qualsiasi mappa turistica: se è indicata la postazione di un belvedere, state sicuri che una volta arrivati a destinazione vi accoglierà una folla urlante e chiassosa. Se unite questo alla ben nota pigrizia dei cinesi, il risultato è a dir poco irreale!
La calca di persone arriva al punto panoramico con i comodi mezzi a disposizione (cabinovie, scale mobili, ascensori o trenini) e si concentra solo in quella zona. Può capitare di vedere la folla ammassata in un solo punto, mentre le zone circostanti completamente deserte.
Approfittatene: esplorate il sito, trovate il VOSTRO punto panoramico che, il più delle volte, supera di gran lunga quello indicato sulle mappe turistiche.
Insomma, il consiglio che più ci sentiamo di darvi è di uscire dagli schemi.
Cercate di creare un vostro personale itinerario, cercate di non seguire le tappe indicate sui cartelloni turistici: allontanatevi dalla massa e buttatevi!
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