Biglietto aereo preso, zaino pronto, itinerario di viaggio abbozzato e tanto entusiasmo nello scoprire una nuova cultura.
Non manca nulla, no? Non è proprio così.
Un viaggio in Cina richiede un minimo di preparazione: le difficoltà da affrontare sono tante, prime tra tutte la barriera linguistica e la ritrosia delle persone nel fornire aiuto.
Ecco quindi l’elenco completo delle cose indispensabili da fare in vista di un viaggio in Cina per non arrivare impreparati.
1. VISTO CINESE
Per potere entrare in Cina occorre necessariamente avere ottenuto il visto.
Potete fare richiesta al consolato cinese o a una delle moltissime agenzie di visto che si occuperanno di seguire l’intera pratica. Il visto turistico consente una permanenza nell’Estremo Oriente per 30 giorni. Occorre presentare la richiesta con anticipo ma non troppo: il visto ha, infatti, una validità di tre mesi dalla data di emissione. Suggeriamo quindi di inoltrare la richiesta per il visto uno o due mesi prima della data prevista del viaggio.
Fate attenzione alla data di scadenza del passaporto: è necessario che il passaporto non scada prima di 6 mesi. In caso contrario, occorre prima richiedere il rinnovo del passaporto per potere esseri sicuro di ottenere il visto.
Non è invece necessario richiedere il visto nel caso in cui siate diretti a Hong Kong, Macao o Hainan. Se, invece, fate scalo in Cina è possibile richiedere all’arrivo direttamente in aeroporto un visto temporaneo per il transito di 24, 72 o 144 ore.
2. APPLICAZIONI DI LOCALIZZAZIONE
Consigliamo l’applicazione Maps me.
Questa applicazione, scaricabile gratuitamente, ha il pregio di funzionare anche offline: è sufficiente scaricare prima della partenza le mappe delle zone che si ha intenzione di visitare e zommare sulle aree di interesse, l’app effettuerà un download integrativo che rimarrà salvato sul cellulare anche in mancanza di connessione a internet.
Le mappe sono molto dettagliate, con indicazione dei punti panoramici e commerciali nonché fermate dei trasporti pubblici.
3. APPLICAZIONI DI TRADUZIONE INSTANTANEA
Partiamo da un dato di fatto: in Cina nessuno, se non una piccolissima percentuale (che noi non abbiamo trovato!), parla inglese! Questo vale anche nelle grandi città: l’inglese è off limits! A parte alcune indicazioni tradotte in inglese, vi ritroverete di fronte a una barriera linguistica difficile da superare e alla ritrosia delle persone nel darvi una mano.
Nulla però è impossibile! Con l’aiuto di diverse applicazioni di traduzione è possibile avviare una comunicazione di base per trovare le informazioni necessarie e organizzare in autonomia il viaggio.
Ne abbiamo provate un po’, ma solo due sono state di vero aiuto durante il nostro viaggio.
– Google Traslate
L’applicazione consente la traduzione istantanea, anche tramite fotocamera e riproduzione vocale, dall’italiano al cinese (da scegliere la versione “cinese semplificato”). Questa applicazione richiede la connessione a internet.
– Pleco (applicazione off line)
È ideale per traduzioni semplici di singoli vocaboli.
Consente anche di digitare manualmente i simboli cinesi e di trovare la corrispondente traduzione. In questo ultimo caso, servono smartphone di ultimissima generazione, in cui sia possibile disegnare con il dito i simboli. Punto a favore dell’app è la possibilità di funzionare anche senza l’utilizzo di internet
4. VPN
In Cina alcuni siti e social network sono bloccati e inaccessibili (Google, Facebook, Whatsapp, Instagram). Per potere utilizzarli è indispensabile utilizzare una Vpn (virtual private network). Ci sono diverse versioni in commercio.
Dopo varie consultazioni in rete, abbiamo optato per Express vpn. Il costo è di circa 10 € mensili, con la possibilità di richiedere il rimborso entro i 30 giorni dal pagamento. Quindi, se si ha in programma un viaggio in Cina inferiore al mese è possibile scaricare l’applicazione per poi richiedere il rimborso.
L’app funziona bene e consente di connettersi in in tempi rapidi.
5. APPLICAZIONI TRASPORTI PUBBLICI
Beijing, la grande capitale cinese, può essere un ottimo punto di partenza del vostro itinerario di viaggio alla scoperta dell’estremo oriente (dai un’occhiata al nostro itinerario di viaggio in Cina)
Visitare questa metropoli soltanto a piedi è un’impresa a dir poco impossibile: la città si estende per più di 16 mila kmq, senza contare che i luoghi di principale interesse sono sparpagliati in diverse zone distanti l’una dall’altra.
Tanto vale servirsi dell’efficiente subway, che conta ben 16 linee! I segnali e le direzioni nella metropolitana sono tradotte in inglese ma può rivelarsi di aiuto utilizzare l’app gratuita Beijing subway: basta indicare il punto di partenza e di arrivo e l’app calcola il percorso da seguire, quale linea metro utilizzare e il tempo da impiegare. È scaricabile la stessa versione anche per Shanghai.
Se da un lato muoversi in metropolitana consente di raggiungere qualsiasi punto della città in tempi rapidi grazia anche alle frequenti corse dei treni, dall’altro lato diventa ingestibile durante il week end, specie il sabato sera e la domenica pomeriggio. Si creano code chilometriche che arrivano fin fuori dai tunnel che portano ai treni. Conviene in questi casi proseguire a piedi e puntare verso le stazioni delle linee metro meno centrali e quindi metro prese di punta.
6. WE CHAT
WeChat è l’app di messaggistica per eccellenza in Cina.
Può rivelarsi utile scaricarla in vista di entrare in contatto con eventuali guide del posto per scambiarsi messaggi o per chiamate.
Scaricare l’applicazione tuttavia non è semplicissimo: l’accesso è bloccatto Abbiamo avuto difficoltà a scaricare l’applicazione una volta arrivati in Cina: l’accesso ci è stato bloccato da diversi “test di sicurezza”. Conviene quindi provare a scaricare l’app prima della partenza.
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