Una delle tappe da non perdere in un viaggio in Egitto è Luxor, l’antica Tebe, cuore di templi e di monumenti affascinanti.
La città è tagliata a metà dal fiume Nilo: la riva occidentale (West Bank), meno urbanizzata e caotica, ospita le bellissime Valle dei Re, delle Regine e dei Nobili; sul lato est (East Bank) si trova il fulcro della città con il vasto ed imponente Tempio di Karnak.
Il nostro centro base è stato l’East Bank. Perché abbiamo scelto la riva orientale come base di partenza dei nostri spostamenti? Beh, per diversi motivi:
– su questo lato si trovano l’aeroporto, gli uffici degli di autobus e l’affollata stazione ferroviaria, ottimi per gli spostamenti per la più vicina Aswan o per la più lontana Cairo;
– la scelta delle sistemazioni è più vasta rispetto al sofisticato West Bank, con possibilità di optare per ostelli di bassa fascia;
– su questo lato si assapora la vita locale, con i piccoli mercatini e chioschi dove è possibile mangiare del buono ed economico cibo tipico.
Abbiamo dedicato a Luxor un’intera giornata: è ideale per chi ha poco tempo a disposizione e decide di proseguire il viaggio verso la più meridionale Aswan (⇒ scopri di più: itinerario di viaggio in Egitto). In questo caso, dunque, l’organizzazione delle tappe della giornata e l’ottimizzazione dei tempi di visita sono elementi essenziali!
Seguite il nostro itinerario di un giorno alla scoperta di Luxor
• Visita del West Bank
Dedicate la prima parte della giornata alla visita della più lontana Riva Occidentale.
Per raggiungere il West Bank servitevi dei traghetti pubblici che partono vicino al Tempio di Luxor e fanno la spola da una riva all’altra (5 £E a persona). In circa 10 minuti si arriva a destinazione: le corse sono molto frequenti e iniziano già all’alba, momento ideale per partire se si vuole evitare la calca di turisti dei viaggi organizzati che di solito arrivano nei templi intorno alle 8.30-9 del mattino.
Una volta arrivati al West Bank, troverete moltissimi taxisti in attesa di portare i turisti nei siti di interesse: ricordate di contrattare e cercate di condivire la corse con altri viaggiatori. Siamo riusciti a tirare un buon prezzo per portarci alla Valle dei Re. Con il senno di poi, avremmo dovuto optare per una soluzione diversa: o contrattare la corsa in taxi per tutte le tappe programmate sulla riva occidentale o (ah saperlo!) noleggiare una bici per visitare in piena autonomia i templi e con notevole risparmio di prezzo (⇒ scopri di più: come visitare il West Bank di Luxor?).
Queste le tappe che abbiamo seguito per la visita del West Bank
1. I colossi di Memno
Lungo la strada principale che porta alla Valle dei Re, si trova questa coppia di giganteschi monoliti corrosi dal tempo che era di guardia alla soglia della necropoli di Tebe.
La leggenda narra che un tempo le statue emettevano uno strano suono, probabilmente causato dall’espansione della pietra riscladata dai raggi del sole.
2. Il tempio di Hatshepsut (prezzo a febbraio: 100 £E adulti; aperto dalle 6 alle 18)
Dai colossi di Memno ci siamo immediatamente diretti verso il maesteso tempio funerario di Hatshepsut, dedicato alla più importante donna che regnò in Egitto come faraone per quasi mezzo secolo (la pronuncia sembra uno scioglilingua: Atshitsut). Scelta azzeccata: il sito aveva da poco aperto e non c’era alcuna ombra di turista, soltanto gli operai del posto intenti a trasportare sacchi di sabbia e pale.
Il tempio merita più per l’esterno che per l’interno: la sua facciata a tre livelli in perfetta armonia incanta e lascia senza fiato.
3. La Valle dei Re (prezzo a febbraio: ticket normale 350 £E)
Si prosegue per la terza tappa: la Valle dei Re, che ospita una miriade .
Il biglietto normale consente di visitare tre tombe: scegliete con cura quelle di vostro maggiore interesse, tenendo presente che le tombe aperte al pubblico (di norma 10) variano di giorno in giorno in base a quanto indicato nella bacheca della biglietteria principale.
La visita delle tombe più famose e ricche richiede dei biglietti extra: si tratta delle tombe di Tutankhamun (250 £E a persona), Ramses VI e Teti I.
Abbiamo tralasciato la tomba di Teti I (non avevamo abbastanza contanti!) e abbiamo preferito pagare il biglietto extra per le tombe di Tutankhamun e Ramses VI: la prima, molto piccola e spoglia, ospita il cadavere mummificato del faraone e il sarcofago; quella di Ramses VI è spettacolare, un trionfo di geroglifi…insomma vale la pena del biglietto extra!
Ricordate che non è ammesso fare foto all’interno delle tombe se non pagando una apposito biglietto aggiuntivo (oltre a quelli già acquistati!) oppure lasciando una mancia ai guardiani presenti nei diversi siti. E’ in ogni caso possibile sfuggire allo sguardo attento dei guardiani “rubando” alcune immagini con lo smartphone.
4. Valle delle Regine (prezzo a febbraio: 100 £E a persona)
La Valle delle Regine è la dimora delle tombe delle consorti reali e dei loro figlie. Sono meno maestose rispetto a quelle dei re, ma comunque affascinanti.
La fregatura è il prezzo del biglietto: quello normale consente di vedere le tre tombe meno interessanti; è invece previsto il pagamento di un prezzo extra (veramente alto: 1200 £E) per la tomba di Nefertari, da poco aperta al pubblico. Ci abbiamo a malincuore rinunciato.
5. Medinat Habu (prezzo a febbraio: 80£E a persona)A circa 15-20 minuti a piedi dalla Valle delle Regine si trova il bellissimo complesso di Medinat Habu, il tempo funerario di Ramsesse III.
La biglietteria si trova a circa 10 minuti di distanza dal sito e non c’è alcuna indicazione per arrivarci: chiedete alle guardie all’entrata del tempio di indicarvi la direzione.
• Visita dell’East Bank
1. Il Tempio di Karnak (prezzo a febbraio: 300 £E a persona)
Il tempio di Karnak uno dei più grandi complessi religiosi mai costruiti. Si trova a nord della città, a circa 5 km di distanza. E’ possibile raggiungerlo fermando uno dei numerosissimi tok tok oppure anche camminando a piedi, come abbiamo fatto noi, così da esplorare altre zone della città.
Il cuore del sito è rappresentanto dalla Grande Sale Ipostila: un susseguirsi di piloni l’uno dietro l’altro, che creano un’atmosfera senza tempo.
2. La città di Luxor
Tornate verso la stazione ferroviaria di Luxor e terminate la giornata nel cuore della città: sulla piazza centrale si erge il tempio di Luxor, illuminato dal giallo delle luci, e lì vicino si trova il suq della città pieno di avventori che aspettano di vendere la loro merce ai turisti. Fermatevi a qualche chioschetto per mangiare degli ottimi falafel con hummus fatti al volo.
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