Uno dei grandi interrogativi che ci siamo posti e a cui non abbiamo saputo trovare una risposta in vista dell’organizzazione del nostro viaggio in Egitto è stato: come visitare il West Bank di Luxor, cuore dei più maestosi templi? Come organizzare la visita di questo grandioso complesso?
Abbiamo reperito ben poche informazioni e consigli dalle nostre ricerche su guide turistiche (ah, Lonely Planet quanto ci hai deluso!), internet e blog di viaggio.
Sembra proprio che mai nessuno si sia posto prima il problema!
La preoccupazione era data dal fatto che avevamo a disposizione soltanto una giornata intera per visitare l’antica Tebe e che non saremmo riusciti a organizzarci al meglio (⇒ scopri di più: itinerario di un giorno alla scoperta di Luxor)
Ci stavamo arrendendo al fatto che l’unico modo per visitare la Riva Occidentale di Luxor fosse inevitabilmente quello di prendere parte a uno dei tantissimi tour organizzati, con i loro ritmi e tempi prestabiliti.
Per fortuna, non abbiamo seguito i consigli del proprietario dell’ostello e ci siamo affidati al nostro intuito…eh sì, è possibile visitare in autonomia (e in modo economico) il West Bank di Luxor! Basta un po’ di organizzazione e spirito di adattamento!
Ecco alcuni consigli su COME visitare il West Bank di Luxor
Siete arrivati a Luxor e non sapete da che parte girarvi per vistare i monumenti della Riva Occidentale.
Avete a disposizione 3 diverse opzioni per visitare il West Bank di Luxor
1. Prendere parte a un tour organizzato
Il modo più semplice e senza tanti grattacapi è partecipare a uno dei moltissimi tour organizzati. E’ possibile prenotarli direttamente presso il proprio albergo/ostello: la visita occupa circa metà giornata con partenza intorno alle 8 del mattino e il prezzo è molto competitivo.
– PRO: ci si affida completamente al tour senza farsi tanti problemi su quale tempio prediligere o meno, si evitano perdite di tempo e si ritorna all’ora prestabilita sulla riva orientale
– CONTRO: come tutti i tour organizzati, i tempi sono già pianificati e scanditi, bisogna rispettare il percorso organizzato senza possibilità di personalizzarlo ai propri gusti; inoltre, poiché tutti i tour organizzati partono alla stessa ora, è praticamente impossibile godersi i templi in pace e serenità, senza la calca di visitatori attorno
2. Muoversi in taxi
Il secondo modo per visitare il West Bank è affidarsi a uno dei moltissimi taxi che si trovano nei diversi siti di interesse del West Bank. E’ possibile contrattare con il taxi la corsa per tutti i siti che si intendono visitare oppure fare corse singole, percorrendo a piedi i tratti più brevi.
– PRO: questa soluzione permette di personalizzare la visita, scegliendo direttamente le tappe da cui iniziare e cosa visitare in base ai propri interessi; si può evitare la calca di turisti, giungendo ai templi prima dell’arrivo dei tour organizzati
– CONTRO: la contrattazione con i taxisti è estenuante e difficile, spesso questa soluzione si rivela essere più costosa rispetto a un tour organizzato, mettete conto di spendere tra i 200-400 £E e di perdere del tempo per decidere a quale taxista affidarvi
3. Noleggiare una bici
Terzo modo per visitare il West Bank è quello di noleggiare una bici presso il proprio ostello.
Diversamente dalle scarne informazioni reperite on line, le strade che collegano un complesso monumentale all’altro non sono così irte e difficoltose, ma sono facilmente percorribili.
Certo, bisogna tenere presente il periodo di visita: sotto il sole cocente di luglio – agosto è senz’altro da sconsigliare una visita del West Bank in bici, se invece avete programmato (come noi) il viaggio in un periodo più favorevole (come febbraio), vale assolutamente la pena noleggiare una bici!
– PRO: questa soluzione è economica e consente di visitare in modo del tutto indipendente la riva occidentale
– CONTRO: non c’è alcuna indicazione per raggiungere i diversi siti di interesse. Questo inconveniente può essere però superato utilizzando l’applicazione Maps me. Avevamo già parlato di questa incredibile app che funziona anche off line per orientarci nel nostro viaggio in Cina (⇒ scopri di più: come preparsi a un viaggio in Cina).
Noi abbiamo optato per la seconda soluzione, affidandoci per alcune corse ai taxi.
Con il senno di poi però, la soluzione migliore e anche più economica sarebbe stata noleggiare le bici presso il nostro ostello: avremmo potuto traghettarle sul battello per arrivare al West Bank e visitare in autonomia i siti, con un notevole risparmio di costi e tempi…e senza dovere impazzire per contrattare!
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