Si sa, organizzare un viaggio low cost in Italia è impresa ardua e difficile.
Proprio per questo motivo, il più delle volte preferiamo organizzare viaggi in mete più remote e lontane dove il costo della vita è radicalmente inferiore al nostro: una volta affrontata la spesa più alta, ossia quella del volo aereo, si può facilmente contenere il budget del viaggio senza doversi preoccuparsi del portafogli.
In Italia le cose si fanno più difficili: tra pernottamento, cibo ed escursioni possono esserci a conti fatti brutte sorprese.
Ecco allora alcuni consigli su come organizzare un viaggio in Costiera Amalfitana low cost.
1. Viaggiare in bassa-media stagione
Vuoi mettere passare le vacanze estive nuotando nei bellissimi fondali della Costiera Amalfitana e prendendo il sole in una piccola baia isolata da tutti?
Ecco, un sogno che non può facilmente realizzarsi con un bugdet low cost! Pensare di organizzare un viaggio in Costiera Amalfitana in estate (per lo più ad agosto) è un’idea da allontanare immediatamente per due motivi principali
– La Costiera Amalfitana è invivibile in piena estate. finireste per rimanere bloccati nel traffico perenne lungo la statale 163 sotto la calura estiva e per elemosinare un fazzoletto di posto lungo le conche affollate di bagnanti
– La Costiera Amalfitana in alta stagione raggiunge prezzi veramente alti: tra dormire e mangiare può venirvi un capitale.
Insomma, non riuscireste a godervi le bellezze di questa terra meravigliosa.
Cercate di organizzare il viaggio in bassa-media stagione: da aprile a maggio e da settembre a ottobre è ancora possibile
godersi in relativa tranquillità la Costiera Amalfitana e – tempo permettendo – può persino scappare un tuffo in acqua!
2. Pernottare nell’entroterra
La Costiera Amalfitana è ricchissima di strutture ricettive: dai b&b agli alberghi di ogni fascia.
Tuttavia, le sistemazioni lungo la costa partono da non meno di 60€ a notte.
Un ottimo escamotage per contenere il budget è spingersi nei paesi limitrofi dell’entroterra: se avete noleggiato un auto o uno scooter, questa è la soluzione ideale, qui il prezzo può variare dai 30 ai 50 € a notte. Un bel risparmio! Certo, bisognerà macinare un po’ più di km e allontanarsi dalla costa, ma ne vale la pena.
3. Mangiare “local”
Senza neppure accorgersene, tra colazioni, pranzi e cene si può sforare di tanto il budget di viaggio… aggiungici i piccoli spuntini e poi, vuoi non farti l’aperitivo in riva al mare?
Ecco alcune soluzioni di cibo low cost
– Per colazione e per pranzo privilegiate i piccoli bar dei borghi meno famosi o comunque lontano dal centro. Un’ottima soluzione è comprare i croissant o una “semplice” pizza fritta in una panetteria e gustarsi il tutto in tranquillità lungo il mare con una vista che non ha nulla da invidiare ai locali circostanti
– Per cena, scappate dai ristoranti lungo la costa che propongono i soliti menu turistici e privilegiate le trattorie con cibo veramente “local”, ancora meglio quelle dell’entroterra: cibo genuino e prezzi contenuti
4. Scegliere con cura le visite e le escursioni
Cercate di capire a quali esperienze siete veramente interessati: meglio una gita in barca alla volta di Capri o Ischia o visitare le bellissime ville dei borghi lungo la costa?
Consultate prima on line i prezzi delle escursioni e delle visite per capire cosa per voi sia veramente irrinunciabile.
Ad esempio, visitare le bellissime ville Rufolo e Cimbrone a Ravello è una delle esperienze che consigliamo assolutamente di non perdere.