La prima tappa del nostro viaggio on the road in 3 vede come protagonista indiscussa la Spagna del Nord.
In 5 giorni percorriamo con il nostro piccolo furgonato le strade che si snodano lungo le coste del paese, alla scoperta del territorio basco e dell’aspra Galizia.
Ecco le tappe del nostro itinerario alla scoperta della Spagna del Nord.
• Giorno 1: San Sebastian
Prima di esplorare il centro storico di questa graziosa cittadina che si affaccia sull’oceano, ci fermiamo per una passeggiata sul Monte Ulia. Da qui, imboccando l’inizio del cammino a picco sulle scogliere che collega San Sebastian alla vicina Pasaia, è possibile ammiare uno splendido panorama a 360° sulla città, con le onde dell’oceano che si infrangono su Zurriola Beach, meta di surfisti.
Proseguiamo percorrendo la Playa de la Concha fino ad arrivare alle intricate stradine della Parte Vieja della città.
E’ il momento di provare i famosi pinxtos, la versione basca delle tapas del sud della Spagna; il tutto accompagnato da un bicchiere di txakoli, il vino bianco tipico dei Paesi Baschi.
Le nostre papille gustative sono in estasi. Insomma, provare i pinxots è una delle esperienze da non perdere in un viaggio on the road in Spagna del Nord.
Merita una sbirciata l’area Romantica della citta con il suo bellissimo Puente de Maria Cristina. Verso il pomeriggio inoltrato ci dirigiamo verso il Monte Urgull, da cui si ammira uno splendido tramonto.
• Giorno 2: l’isolotto San Juan de Gaztelugatxe e Bilbao (distanza percorsa: 157 km)
Puntiamo la sveglia presto e in meno di due ore arriviamo all’isolotto San Juan de Gaztelugatxe, reso famoso dalla saga televisiva the Game of Thrones.
Ci sono due possibili percorsi per raggiungere San Juan de Gaztelugatxe a piedi: il primo, con accesso da Urizzareta, è più breve ma più irto; il secondo, con accesso da Ermu, è più lungo (circa 1,5 km dal punto informativo) ma meno faticoso. Decidiamo di percorrere il percorso più breve che non si rileva essere così tanto faticoso.
Il parcheggio limitrofo non consente l’accesso ai furgonati e, in generale, ai camper. L’unica soluzione è raggiungere il sito in bus oppure parcheggiare lungo la strada (come abbiamo fatto noi).
L’isolotto è collegato alla terraferma da uno stretto ponte di pietra che con i suoi 241 gradini conduce zigzagando alla cima della roccia, dove sorge un pittoresco santuario e un campanile. La leggenda narra che San Giovanni raggiunse il santuario dalla terraferma in tre passi, l’ultimo dei quali, nell’ultimo gradino, è ancora segnato dalla sua impronta.
La fatica di salire tutti i gradini è ben ripagata: dalla cima si ammira, infatti, una vista mozzafiato sulle scogliere scalfite dalle onde dell’oceano.
Per evitare la calca di turisti, è stato imposto un numero massimo di visitatori ai quali è consentito l’accesso al sito. Occorre quindi effettuare la prenotazione (completamente gratuita) nel giorno e nell’ora desiderati (per maggiori informazioni consultare il link seguente: https://www.tiketa.eus/gaztelugatxe/). Nei periodi di bassa stagione è possibile accedere all’isolotto eseguendo la prenotazione direttamente in loco. Nonostante abbiamo viaggiato in periodo di bassa stagione, per evitare inconvenienti ed eventuale coda, abbiamo effettuato dall’Italia la prenotazione.
Conclusa la visita, arriviamo in 40 minuti nell’eclettica Bilbao ⇒ Cosa vedere a Bilbao in 2 giorni
• Giorno 3: i monumenti di Comillas (distanza percorsa: 417 km)
Lasciamo nel primo pomeriggio Bilbao e ci dirigiamo verso Comillas.
Qui ci attendono due monumenti architettonici stupendi: il Palacio de Sobrellano, con il impressionante stile neogotico, ed El Capricho, una delle prime opere rilevanti del geniale architetto Antoni Gaudì.
Durante la visita di questa vera e propria opera d’arte si rimane stupiti dalle numerose sfumature e simbolismi, alcuni di facile scoperta altri nascosti in angoli difficili: ogni stanza è frutto di un lavoro laborioso ed è pieno di dettagli e decorazioni differenti che creano giochi di luce. Merita ammirare la suggestiva facciata del palazzetto dal bellissimo giardino circostante per cercare di decifrare i messggi che ci lascia l’architetto.
Arriviamo in tarda serata a Ribadeo e parcheggiamo per la notte il van nella zona di sosta della Praia das Catedrais, direttamente sull’oceano. Puntiamo la sveglia all’alba: ci aspetta per il giorno seguente un’esperienza unica.
• Giorno 4: Praia das Catedrais (distanza percorsa: 313 km)
Una delle esperienze da non perdere in un viaggio on the road in Spagna del Nord è la visita della Spiaggia delle Cattedrali, diretta testimonianza di cosa sia capace la potenza del mare e la forza del vento: archi rampanti alti fino a a 30 metri e grotte con pinnacoli lungo corridoi di sabbia che vedono la luce soltanto durante le ore di bassa marea.
Iniziamo a camminare sul lungo mare durante le ore di bassa marea; quando, l’acqua dell’oceano comincia ad arrivare ai nostri piedi proseguiamo la visita camminando lungo la passerella in legno con vista sulle scogliere oramai coperte dal mare.
Lasciamo la Spiaggia delle Cattedrali e ci dirigiamo a sud verso O Carballiño, famosa per la tradizionale Festa del Polpo che richiama migliaia di persone nel mese di agosto.
Di per sè il paese non ha moltissimo da offrire ma la sua fama culinaria è meritata.
Qui, infatti, proviamo il piatto tipico della regione, il Pulpo Gallego, che non delude le nostre aspettative; anzi, le supera! Voto 10 +!
Ottimo rapporto qualità/prezzo alla Pulperia Fuchela
In serata arriviamo a Vigo.
• Giorno 5: isole Cies
Salpiamo da Vigo in direzione delle isole Cies, sede del Parco Nazionale delle isole atlantiche della Galizia.
Una volta attraccati, ci aspettano acque cristalline, sabbia sottile e dorata, percorsi lungo i quali ammirare fari a picco sul mare.
Uno dei percorsi che raccomandiamo è la salita a zigzag sul Monte Faro (7,4 km in tutto, andata e ritorno).
L’accesso al sito è consentito a un numero limitato di visitatori che devono avere richiesto preventivamente l’apposita autorizzazione (per maggiori informazioni consultare il seguente link: https://autorizacionillasatlanticas.xunta.gal/illasr/iniciarReserva).
Perché l’autorizzazione sia valida, è necessario acquistare i biglietti del traghetto.
ITINERARIO DI VIAGGIO SPAGNA DEL NORD
E’ tempo di lasciare la Spagna del Nord e attraversare la frontiera per arrivare in Portogallo.
Un’altra avventura ci aspetta ⇒ Itinerario alla scoperta del Portogallo