Il nostro viaggio on the road in Spagna del Nord e Portogallo si è concluso.
Come al termine di ogni viaggio, nelle ore che ci separano dal ritorno a casa ripensiamo ai luoghi che abbiamo avuto la fortuna di visitare, ai cibi locali provati e alle esperienze vissute, provando a stilare una classifica personale delle cose più interessanti e irrinunciabili.
Ecco quindi la nostra TOP 5 delle esperienze da non perdere in un viaggio on the road in Spagna e Portogallo.
1. La maestosa Praia das Catedrais
Nulla appaga di più che godersi lo spettacolo che offre la Praia das Catedrais, un monumento naturale dalle dimensioni soprannaturali che si trova nella selvaggia regione della Galizia.
Bisogna solo attendere la bassa marea e cominciare a camminare lungo i corridoi di sabbia: da qui, con la testa rivolta verso l’alto, si ammirano incredibili archi rampanti alti ben 30 m, ci si addentra in grotte con pinnacoli come se ci si trovasse in un’imponente navata centrale.
E’ possibile ammirare questo splendido monumento naturale in due modi: durante la bassa marea, passeggiando sulla spiaggia e ammirando da vicino gli archi e le grotte create dalla potenza della natura; durante le ore di alta marea percorrendo la passarella in legno che si affaccia sulle scogliere sommerse dall’acqua.
Occorre la prenotazione (gratuita) per accedere al sito (tutte le informazioni anche sulle ore di bassa e alta marea sono reperibili qui: https://ascatedrais.xunta.es).
2. Lisbona
La capitale portoghese è una delle città europee che più ci ha colpito! Un mix perfetto di arte, storia, tradizione ma allo stesso tempo di modernità. Qui, il vecchio e il nuovo coesistono in un equilibrio perfetto.
Lisbona ti accoglie a braccia aperte, è difficile non sentirsi a casa nella capitale. Varrebbe la pena spendere almeno 3 giorni alla scoperta di ogni angolo di questa città affascinante che ha veramente tanto da raccontare di sè.
Nessuna guida o itinerario potrebbe rappresentare in pieno la bellezza di Lisbona.
Proprio per questo, il nostro consiglio è:
- perdetevi nella città
- respirate la saudade, quell’atmosfera di malinconia di cui è intrisa la citta
- salite su uno dei tanti tram electricos per raggiungere i quartieri che si inerpicano lungo stradine acciottolate fino a raggiungere lo storico quartiere dell’Alfama
- fermatevi in una Manteigaria e assaggiate i famosissimi Pasteis de Belem e gli ancora più buoni Pasteis de Nata, fermatevi in una locanda e scegliete tra le miriadi di varianti di baccalà
- ammirate i tramonti giallo fuoco da una delle bellissime terrazze panoramiche
3. I monasteri manuelini del Portogallo
Non serve essere amanti di arte e architettura per rimanere impressionati dai sontuosi monasteri di Tomar, Batalha e Alcobaça, nella regione centrale del Portogallo.
Questi tre monumenti sono in grado di offrire a chiunque li visiti un’esperienza davvero unica.
I monasteri di Tomar, Batalha e Alcobaça, dichiarati patrimonio dell’UNESCO, sono splendidi capolavori in stile manuelino, lo stile architettonico tardo gotico portoghese: ne fanno da padrone decorazioni sontuose ricche di motivi floreali che incorporano anche elementi marinari, come riferimento alle scoperte fatte dai navigatori portoghesi.
E’ possibile visitare i tre monasteri della regione centrale del Portogallo in una sola giornata, non essendo particolarmente distanti l’uno dall’altro.
Conviene pagare il biglietto cumulativo di 15 Euro acquistabile alla cassa del primo monastero che si intende visitare; in questo modo, si risparmiano alcuni euro sulla singola entrata dei diversi siti.
Iniziamo dal Convento de Cristo a Tomar, a lungo quartiere generale dell’Ordine dei Cavalieri dei Templari, per poi raggiungere Batalha, distante poco più di 40 km, dove ci attende il Mosteiro de Santa Maria da Vitoria. E’ senz’altro da visitare la Cappella Incompiuta, che si trova all’esterno del complesso (anch’essa compresa nel biglietto cumulativo). La cappella è cosi chiamata perché priva del tetto, anzi: buona parte del suo fascino sta proprio nel fatto che l’edificio è a cielo aperto. E’ la volta di Alcobaça, con il suo Mosterio de Santa Maria, che sorge nel centro del paese in un’ampia piazza e affascina per il suo stile gotico.
Insomma, una delle esperienze da non perdere in un viaggio in Portogallo è fare visita a queste splendide opere architettoniche.
4. Percurso dos sete vale suspensos
Scarpe da ginnastica comode, abbonante scorta d’acqua, cappellino e … fiato! E’ quanto basta per affrontare l’affascinante Percurso dos sete vale suspensos che costeggia per circa 6 km dall’alto le coste frastagliate e le spiagge selvagge dell’Algarve.
5. I pinxtos di San Sebastian e Bilbao
San Sebastian e Bilbao sono città a misura d’uomo, ideali per rilassarsi e staccare la spina.
Oltre a vantare spiagge immerse nella natura ed esempi di architettura all’avanguardia, sono famose per le loro specialità gastronomiche.
Una delle esperienze da non perdere è assaggiare i famosi “pintxos”: delizie di alta cucina in miniatura esposte in numerosissimi bar, da accompagnare con un bicchiere di txakoli, il vino bianco tipico dei Paesi Baschi.
Il più tipico pinxtos si chiama Gilda, uno stuzzichino con olive, acciughe e peperoncino verde.
Vale assolutamente la pena passare del tempo in un chiassoso bar lasciandosi tentare dagli invitanti pinxtos esposti sul bancone.
Abbiamo trovato irresistibili i pinxtos del locale Gandarias Jatetxea di San Sebastian, punto di ritrovo di molti locali, e dei piccoli chiostri in Plaza Nueva di Bilbao.
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