A Bilbao tutto sembra essere a portata di mano e fatto a misura d’uomo.
Bilbao è una città dalla forte personalità, in grado di conquistare sin da subito il visitatore che ci mette piede.
Una delle esperienze più piacevoli nel visitare Bilbao è la possibilità di passeggiare tranquillamente tra i suoi intricati vicoli, ammirandone il mix architettonico e le vedute sul lungofiume: Bilbao, infatti, è una città perfetta da visitare a piedi e supera a pieni voti la prova passeggino!
Ecco il nostro itinerario di due giorni alla scoperta della capitale basca.
GIORNO 1
Il primo giorno è dedicato alla scoperta delle zone principali e iconiche di Bilbao.
• Tappa n.1: Funicular de Artxanda
Lasciamo il nostro piccolo furgonato nel parcheggio che si trova in prossimità del parco della Funicular de Artxanda: qui, si ammira uno spettacolare panorama a 360° sulla città, incorniciata dalla aspre alture basche.
Acquistiamo il biglietto a poco più di 1,5o Euro e con un sottofondo cigolante scivoliamo lungo il pendio, arrivando in pochi minuti nel cuore pulsante della città.
• Tappa n.2: Puente Zubizuri
Terminato il giro sulla funicolare si arriva in prossimità del lungofiume.
Qui si scorge lo straordinario ponte moderno Zubizuri (“Ponte Bianco” in basco), opera di Santiago Calatrava.
Il ponte è formato da una passarella pedonale curva sospesa sotto un arco bianco e unita da raggi di acciaio.
• Tappa n.3: Museo Guggenheim
Attraversiamo il ponte e arriviamo all’opera che ha segnato il punto di svolta della città, trasformandone l’aspetto da ex capitale portuale basca a snodo vitale di nuove idee e architetture.
E’ il Museo Guggenheim: una sfavillante costruzione in titanio che sorge sulle rive del fiume.
Di fronte al simbolo della città si erge il Maman, la famosa scultura longinea dalle forme di un ragno e, poco più distante, Puppy, un morbido cucciolo di cane realizzato in piante e fiori.
• Tappa n.4: Parque de Dona Casilda
Ci lasciamo alle spalle il Museo Guggenheim e proseguiamo lungo il fiume, spingendoci al Parque de Dona Casilda, il polmone della città.
E’ piacevole rilassarsi camminando lungo i sentieri di questa enorme oasi verde. La meta è ideale per una passeggiata con dei bembini.
• Tappa n.5: Plaza de Federico Moyua
Ci dirigiamo verso Plaza de Federico Moyua, il centro nevralgico di Bilbao dove confluiscono le principali arterie della città.
• Tappan.6: il Casco Viejo
Lasciamo alle nostre spalle la zona nuova della città e ci incamminiamo per il centro storico di Bilbao, denominato Casco Viejo.
Il centro storico della città è un agglomerato di vicoli suggestivi, bar chiassosi che servono gustosisimi pinxtos e negozi indipendenti dallo stile originale.
Il fulcro del Casco Viejo è la piazza nella quale si erge la Catedral de Santiago, da cui si diramano le sette vie originali della città (Las Siete Calles).
Nel dedalo di stradine che si diramano dalla piazza principale del centro storico troviamo una piccola pasticceria dove sono esposte numerose specialità della città.
Qui assaggiamo il Pastel Vasco, il dolce tipico dei Paesi Baschi.
Si tratta di una deliziosa tortina di pasta frolla ripiena di crema pasticcera.
Da leccarsi i baffi!
• Tappa n.7: Plaza Nueva
Poco distante dal centro storico si trova Plaza Nueva, una piazza tutta porticata, meta imperdibile per assaggiare i pinxtos, una delle esperienze da non perdere in un viaggio in Spagna del Nord.
Durante la domenica si tiene un mercatino delle pulci con numerose bancarelle di libri, dischi usati.
Risaliamo il fiume lungo Paseo Campo Volantin, su cui si affacciano edifici dai variopinti stili, fino ad arrivare al Ponte di Zubizuri e a riprendere la funicolare.
GIORNO 2
Dedichiamo il secondo giorno di visita della capitale basca esplorandone i dintorni e le zone periferiche.
• Tappa n.1: Puente de Vizcaya
Iniziamo il nostro itinerario del secondo giorno alla scoperta di Bilbao spingendoci verso nord, nella località di Getxo.
Qui si trova il Ponte di Vizcaya (altrimenti noto come “Puente Colgante”): si tratta del primo e più antico ponte del mondo ad avere previsto il trasporto di persone e mezzi.
Ciò che rende particolare il ponte è la piattaforma sospesa con cavi di acciaio che carica automobili e passeggeri (il prezzo per passeggero è di 90 cent) e scivola in pochi minuti sul fiume Nervión.
E’ possibile salire in cima al ponte con un ascensore e percorrerlo a piedi a un’altezza di 50 metri sopra il fiume (il costo si aggira sugli 8 Euro a persona). La salita è consentita in orari prestabiliti ed è necessaria la prenotazione.
• Tappa n.2: Portugalete
Scendiamo dalla piattaforma e arriviamo a Portugalete, al di là del ponte.
E’ una graziosa località piena di edifici color pastello: percorriamo il lungofiume e incappiamo in una fiera pullulante di gente che si avventa sulle bancarelle assaggiando i prodotti locali.
• Tappa n.3: Algorta
Attraversiamo di nuovo il ponte salendo sulla piattaforma e ci dirigiamo verso nord, dove si incontrano distese di spiagge e vele spiegate all’orizzonte.
Arriviamo ad Algorta, un piccolo borgo di pescatori.
Il villaggio pare essere rimasto fermo nel tempo: piccole viuzze colorate dove le auto non passano, case bianche e basse con infissi verdi, balconi fioriti, una piccola piazzetta ombreggiata da alberi che pullula di avventori intenti ad assaggiare pintxos e bere vino.
E’ tempo di lasciare Bilbao e di proseguire nel nostro itinerario alla volta di Comillas ⇒ scopri di più: itinerario on the road alla scoperta della Spagna del nord.