Porto è una città che emana un’energia indefinibile. Qui, la vita scorre a un ritmo più lento.
I saliscendi dei vicoli della città, il fruscio della biancheria che asciuga al vento, le barche panciute che navigano lentamente sul fiume, la frescura delle cantine nelle quali fare degustazioni del tipico liquore… Insomma, si ha sensazione di potere staccare la spina e di godersi con tutta tranquillità la città.
Porto si distende sulla foce del Rio Douro: sulla sponda destra del fiume si sviluppa la parte storica della città, con i suoi edifici storici decorati dal blu degli azulejos, piastrelle in ceramica decorate a mano; sulla sponda opposta, si susseguono le numerosissime cantine e caffè presso i quali è possibile degustare le varie tipologie di porto.
Una delle esperienze più piacevoli è visitare la città a piedi: il centro storico è un dedalo di stretti vicoli ed è ricco di edifici storici che sbucano a ogni angolo.
Proprio per questo motivo, consigliamo di evitare di girare la città in macchina.
Lasciamo il nostro piccolo furgonato in un parcheggio in prossimità della fermata del tram di Senhora da Ora, a nord-ovest rispetto al centro storico, e in poco meno di 15 minuti arriviamo alla tappa iniziale del nostro itinerario, scendendo alla fermata della stazione di Trindade, per poi proseguire a piedi dirigendoci verso sud.
Ecco il nostro itinerario a piedi alla scoperta delle zone di principale interesse di Porto.
• Tappa n. 1: Avenida dos Aliados e Praça da Liberdade
Un ottimo punto di partenza per esplorare la città è Praça de Trindade con la sua bellissima chiesa neoclassica, poco distante dall’omonima fermata del tram.
Da qui, infatti, è possibile raggiungere a piedi molti dei principali e più interessanti siti della città, che si trovano tutti a breve distanza, come Praça da Liberdade, la stazione di Sao Bento, la Torre dei Chierici, la Cattedrale di Porto e Rua Santa Caterina.
Da Praça de Trindade parte l’Avenida dos Aliados, piena d’edifici in stile Art Nouveau costruiti nel XX secolo, come quello del Comune o di alcune banche, fino ad arrivare a Praça da Liberdade, la piazza principale della città, al cui centro si erge la statua equestre raffigurante il re Pietro IV mentre mostra al popolo la Carta Costituzionale.
Con una piccola inversione, ci dirigiamo verso l’ottocetesco Mercato do Bolhao, una delle zone più vitali di Porto dove è possibile scoprire la parte più autentica della città.
Purtroppo, al momento della nostra visita il mercato era chiuso per ristrutturazione. Ne è valsa comunque la pena camminare in questa zona (Rua de Sá da Bandeira): qui, infatti, ci si imbatte in piccoli negozi che hanno conservato intatto il loro aspetto originario.
• Tappa n. 2: Torre dos Clérigos
Proseguiamo verso la Torre dos Clérigos, che con i suoi 76 metri di altezza si staglia sulla città e regala una vista panoramica a 360° sulla città.
Questo complesso monumentale, il più alto in tutto il Portogallo, fu costruito per la confraternita dei Chierici Poveri nella “Collina dell’impiccato”, in passato il luogo di sepoltura dei giustiziati.
• Tappa n.3: Igreja do Carmo
Dopo una piccola sosta nel verde del Jardín de la Cordonería, di fronte alla Torre dos Clérigos, arriviamo all’Igreja do Carmo, una delle chiese più importanti e significative dell’architettura religiosa di Porto.
La chiesa si affaccia sull’omonima piazza presentendosi con due facciate: quella principale, in stile rococò, riccamente decorata con finestre e nicchie; quella laterale, completamente ricoperta da azulejos, le piastrelle blu tipiche della città, che rappresentano l’imposizione dello scapolario sul Monte Carmelo.
Poco distante dalla Chiesa si trova la Libreria Lello e Irmao, oggi famosa perché utilizzata come set di alcuni film di Harry Potter. Questo incantevole negozio ha enormi librerie colme di libri che raggiungono il tetto e una bellissima scala in legno che occupa il centro del locale.
Difficile non scovarla: se trovate una fila lunghissima di turisti in coda per entrare in questa libreria siete arrivati a destinazione. Senza alcuna remora, decidiamo immediatamente di saltare questa tappa.
Io (Rosa) ho avuto la fortuna di visitare la libreria più di dieci anni fa quando non era ancora famosa e presa d’assalto dai turisti, ma soprattutto quando non era previsto un biglietto di ingresso (per accedere alla libreria bisogna pagare un biglietto di 5 Euro).
Oggi la notorietà del negozio ha fatto svanire la sua magia. Valutate quindi bene se visitare la libreria.
• Tappa n.4: stazione ferroviaria di São Bento
Ritorniamo verso Praça da Liberdade e raggiungiamo uno dei principali siti di interesse della città: la stazione ferroviaria di São Bento.
Ciò che rende unico l’edificio è il suo ingresso: una volta entrati nella stazione, infatti, ci attende una hall decorata con una miriade di azulejos, in cui si ritrae la storia del Portogallo.
• Tappa n. 5: Sé do Porto
Dalla stazione di São Bento imbocchiamo Rua das Flores, una stretta via su cui di affacciano piccole librerie di seconda mano e antiquate cartolerie, e proseguiamo scendendo verso sud, fino ad arrivare alle mura che un tempo proteggevano la città. Qui, si trova la Cattedrale di Porto (Sé do Porto), una chiesa fortezza con due alte torre campanarie e un chiostro al suo interno rivestito di piastrelle decorate con scene religiose.
• Tappa n. 6: Igreja de Sao Francisco
Ritorniamo sulla via principale e svoltiamo verso Rúa de Mousinho da Silveira che ci porta a Praça Infante Dom Henrique, dove sorge il Palacio da Bolsa, in stile neoclassico, e l’Igreja de Sao Francisco, altro importante sito religioso che si caratterizza per il suo austero stile gotico all’esterno e per lo sfarzo barocco al suo interno.
• Tappa n. 7: il quartiere Ribeira
Ci addentriamo nell’intricato vicolo di Rúa Alfándega e arriviamo al quartiere Riberia, che si affaccia sulla riva del Duero.
Si tratta di una delle zone più vive e pittoresche del centro storico della città, che si contraddistingue per le sue colorate e decorate facciate che si riflettono sul fiume.
Il quartiere Ribeira è perfetto per fare una breve sosta e assaggiare le specialità della cucina portoghese in uno dei numerosissimi caffè e ristorantini con terrazze che si affacciano sul Duero.
Avrete l’imbarazzo della scelta!
• Tappa n. 8: il Ponte de Dom Luis I
Costeggiamo il lungo fiume percorrendo la vivace Cais de Riberia e attraversiamo il Ponte de Dom Luis I, che mette in comunicazione la città vecchia con Vila Nova De Gaia, dove si trovano le famose cantine di Porto.
La parte superiore del ponte è destinata al transito di mezzi su rotaia, mentre la parte inferiore è riservata al passaggio degli automezzi, i pedoni hanno a disposizione un marciapiede in tutti e due i piani.
Se la struttura in ferro del ponte vi sembra ricordare le arcate della più famosa Torre Effeil, la vostra sensazione è corretta! Il ponte venne progettato da un allievo di Alexandre Gustave Eiffel.
Il ponte è punto di lancio di intrepidi ragazzini che sfidano la sorte buttandosi nel fiume a suon di tuffi con capriole carpiate (dietro, ovviamente, una piccola mancia).
Dal ponte si ammira un bellissimo panorama sul Duero, sul quartiere di Ribeira e sulle cantine di vino con le loro vistose insegne.
• Tappa n. 9: Vila Nova De Gaia
Una visita di Porto non è completa senza una degustazione del rinomato vino Porto, il vino liquoroso tipico del posto, in uno dei lodge delle numerosissime cantine sul fiume.
Le cantine si trovano nella zona di Vila Nova de Gaia, al di là del Ponte Luis I.
Il nostro consiglio? Perdetevi nelle viuzze in salita e scegliete la cantine che più vi ispira.
Noi abbiamo optato per la cantina Taylor’s, una delle più antiche della città.
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