E’ un dato di fatto: una delle esperienze da non perdere in un viaggio in Egitto è la visita alle grandiose Piramidi di Giza.
L’immagine di questi colossali monumenti ci accompagna fin dai bambini, quando chini sui libri di scuola cercavamo di capire come fosse possibile a quei tempi realizzare quelle che oggi sono annoverate tra le sette meraviglie del mondo antico ancora esistenti.
L’aspettativa non delude la realtà: la visione delle Piramidi nell’immensa distesa di Giza è veramente unica e emoziona non poco! C’è però un aspetto negativo: il sito non è valorizzato come invece dovrebbe essere ed è lasciato un po’ al caso: non c’è alcuna indicazione che indichi il percorso da seguire, alcun segnaletica che consenta al viaggiatore di capire di fronte a quale piramidi si trovi; soltanto pattumiera ai bordi dei sentieri, guide improvvisate che forniscono alcune informazioni per poi chiedere mance e beduini insitenti che offrono corse sui loro cavealli e cammelli.
Insomma, il tutto sembra organizzato in modo tale da consentire la visita del sito soltanto agli affolati tour organizzati con guida al seguito e da rendere la vita difficile al viaggiatore indipendente!
Nonostante questo aspetto negativo, le Piramidi di Giza possono essere tranquillamente visitate in autonomia; basta un minimo di organizzazione e di preparazione.
Ecco alcuni consigli per godersi al meglio la visita alle Piramidi di Giza
• Come evitare la folla di turisti alle Piramidi di Giza?
Il tuo sogno è di goderti la vista della distesa delle Piramidi di Giza in pace e serenità, senza la folla chiassosa di turisti.
C’è una soluzione!
Recati all’ingresso secondario sul lato della Sfinge mezz’ora o un quarto d’ora prima dell’orario di apertura (il sito apre alle 8 am). Il personale del sito solitamente apre i cancelli prima dell’orario prestabilito per consentire l’accesso ai beduini in attesa di iniziare a lavorare con l’offerta ai turisti delle corse a cavallo o sui cammelli.
Approfittate di questo momento per entrare nel sito insieme ai beduini e per godervi lo spettacolo delle Piramidi nel completo silenzio, senza l’ombra di alcun turista. I bus organizzati, infatti, cominciano ad arrivare al sito (parcheggiando all’entrata principale della Piramide di Cheope) verso le 9.30.
• E’ possibile visitare a piedi le Piramidi di Giza?
Appena arriverete a Giza verrete presi d’assalto da beduini, guide e anche dal gestore dell’albergo che vi proporrano di organizzare all’interno della piana di Giza una corsa a cavallo o sul dorso di un cammello.
Tutti diranno la stessa cosa, come un coro incessate: è impossibile visitare a piedi le Piramidi di Giza, perchè troppo distanti l’una dall’altra.
Non è affatto così.
Diffidate da chi vi dice che sia impossibile visitare a piedi le Piramidi di Giza! Le Piramidi distano, infatti, pochi chilometri l’una dall’altra e vale assolutamente la pena dedicare metà giornata alla loro visita a piedi: potete decidere voi il percorso da seguire, dove e quanto fermarvi in completa autonomia.
Indossate scarpe comode, portatevi dell’acqua e qualche snack: il gioco è fatto.
• Quale itinerario seguire all’interno della distesa di Giza?
Una volta entrati nel sito … panico!
Non ti è stata rilasciata alcuna mappa del sito, non c’è alcuna segnaletica che indichi da che parte iniziare il percorso, i beduini e le guide ti assalgono per accompagnarti durante la visita ma sai bene che se li seguirari dovrai dare loro una mancia
Siete di fronte a una delle sette meraviglie del mondo antico ma non avete la più pallida idea di dove cominciare la visita.
Prova a seguire il nostro itinerario!
1. La Sfinge
Una volta entrati dall’ingresso secondario, cominciate la visita dalla Sfinge. Ci sono due modi per raggiungere il monumento. Se siete entrati duranti l’orario ufficiale di visita, sulla sinistra troverete una stradina piena di vendidotori ambulanti e bancarelle: imboccatela e svoltate alla fine della stradina a destra dove si trova l’accesso al tempio; se invece (come noi) siete arrivati all’apertura del sito, la stradina sulla sinistra saà ancora chiusa; prendete allora la strada principale sulla vostra destra, proseguite fino a svoltare a sinistra nella distesa uscendo dalla strada e imboccate la banchina in legno che conduce alla Sfinge.
2. Queens’ Pyramids
Poco prima di arrivare alla Grande Piramide di Cheope, sul lato est si trovano tre piccole piramidi dedicate alla moglie e alle sorelle di Khufu. Lasciate il percorso segnato e camminate tra le piramidi: da qui, si ammira una splendida visuale sulle restanti piramidi! Inoltre, è possibile entrare in un alcune di loro senza dovere pagare un biglietto extra: di solito, c’è qualche beduino o guida improvvisata all’ingresso che vi farà strada. Tenete conto che se lo seguite o comunque ascoltate i suoi aneddoti, si aspetterà un mancia. L’interno della tomba è vuoto, ma vale comunque la pena affrontare l’esperienza di scendere all’interno del cunucolo della piramide.
3. La Grande Piramide
Proseguite verso la Grande Piramide, che ai suoi piedi non vi sembrerà così maestosa! Per entrare all’interno occorre pagare un supplemento.
4. e 5. Piramide di Kafre e Piramide di Menkaure
Non sono mai aperte contempoeraneamente: quando una è aperta, l’altra di norma è chiusa. Quella che ci ha stupito di più, per la vista bellissima sulla distesa di Giza, è stata la Piramide di Menkaure.
• Come fotografare le Piramidi di Giza?
Se avete con voi macchine fotografiche “ingombranti” o treppiedi, il personale potrà richiedervi di pagare un supplemento in più oltre al biglietto di ingresso o, addirittura, vi chiederà di lasciare in custodia il treppiede.
Non abbiamo ancora capito il motivo (sembra ci sia in tutto l’Egitto una sorta di tabù sull’uso dei treppiedi), ma il pagamento del supplemento può essere raggirato semplicemente “nascondendo” l’attrezzo incriminato o più semplicemente lasciando a casa la macchina fotografica e optando per un comodo smartphone.
Ricordate che all’interno delle Piramidi non è possibile scattare alcuna foto, se non (ovviamente!) dietro mancia al guardiano.
• Vale la pena la corsa sui cammelli per ammirare a distanza le Piramidi di Giza?
Ci sono due opzioni per ammiare la vista delle Piramidi a distanza, entrambe con dei pro e dei contro.
1. La prima opzione è di organizzare una corsa a cavallo o su cammello con uno dei moltissimi beduini che vi fermeranno all’interno del sito
PRO – E’ possibile ammirare le Piramidi da tutti i punti di vista, sia da vicinissimo sia a distanza. Potrebbe essere una buona soluzione per chi non intende seguire un percorso a piedi nella distesa di Giza
CONTRO – Non è possibile godere delle Piramidi con le luci dell’alba o del tramonto. Il sito, infatti, apre alle 8 am e chiude alle 4 pm, quindi dopo che il sorgere del sole e prima del suo calare.
2. La seconda opzione è la corsa sui cammelli al di fuori del sito (la nostra scelta).
PRO – E’ possibile organizzare l’escursione all’alba o al tramonto e dunque personalizzare la corsa in base agli orari prescelti, indipendentemente da quelli di apertura o chiusura del sito. E’ una buona soluzione per chi vuole vivere un’esperienza a tutto tondo delle Piramidi di Giza.
Noi abbiamo optato per questa soluzione: dedicando la mattinata a Giza e il primo pomeriggio alle Piramidi di Saqqara nord, fermandoci presso il caotico e vivo villaggio locale. Poco prima del tramonto (verso le 4 pm) siamo ritornati di fronte all’ingresso delle Piramidi di Giza (lato Sfinge) e da qui abbiamo cominciato l’escursione sui cammelli che con il loro lento incidere in un’oretta ci hanno portato al punto panoramico sulle Piramidi.
CONTRO – Si tratta di un’escursione non del tutto “ufficiale” e quindi l’esito dipende dalla fortuna e dall’umore delle guardie che incontrete lungo il percorso. Stavano per fermarci a causa del famigerato treppiede, ma poi per fortuna ci hanno fatto passare. Tenete in considerazione che spesso la cifra pattuita per l’escursione non è comprensiva dell’ulteriore mancia alla guardie e al cammelliere. Pattuite nel dettaglio la somma precisa prima di cominciare l’escursione.
• Meglio l’alba o il tramonto sulle Piramidi di Giza?
Toglietevi dalla testa l’immagine delle Piramidi illuminate dai primi raggi del sole o incorniciate dal rosso del sole che cala all’imbrunire: le escursioni organizzate non arrivano ad alcun punto panoramico dove è possibile vedere il sole sorgere o tramontare a ridosso delle Piramidi.
Non c’è quindi un momento maggiormente preferibile rispetto all’altro. In ogni caso, vale la pena provare questa esperienza: il tramonto regala dei bellissimi giochi di luce!
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