Per la scelta della guida e delle escursioni conviene organizzare tutto in loco, recandosi direttamente nelle numerose piccole agenzie turistiche. Preparatevi a estenuanti contrattazioni sul prezzo: in genere, il primo prezzo proposto è il doppio, se non il triplo, di quello a cui effettivamente l’escursione ammonta. Prima di scegliere la guida, cercate di capire se parla un inglese comprensibile e fate domande precise sull’itinerario e le tappe previste, specie se è in programma un trekking.
Siamo ancora in contatto con la nostra fantastica guida, Marcelino Toa, che ci ha accompagnato nel cuore della foresta pluviale di Flores fino al suo villaggio natale, regalandoci un’esperienza che custodiamo con commozione nel cuore. Siamo molto contenti nel constatare che ha nel frattempo ampliato il suo business, aprendo un blog sui suoi tour a Flores (https://floresholiday.wordpress.com/ e https://www.facebook.com/marselino.toa)
Bali è un buon punto di partenza per organizzare un viaggio all’avventura nel cuore dell’Indonesia, ma non ha nulla a che vedere con il fascino indiscusso del paese! Vogliamo smentire le moltissime voci che indicano Bali come meta paradisiaca del sud-est asiatico: Bali è un’isola frenetica snaturata dal turismo, intasata dal traffico, affollata da orde di turisti europei e australiani alla ricerca di vita di spiaggia e locali notturni a buon prezzo. Si salva Ubud, nel centro dell’isola, che conserva la genuinità della tradizione balinese.
Se siete alla ricerca di un viaggio indimenticabile a contatto con la natura e con la popolazione locale o semplicemente volete godervi il mare, dedicate al massimo due giorni a Bali e dirigetevi verso le altre isole dell’arcipelago, come Flores, e verso il Borneo indonesiano: lì, troverete rispettivamente spiagge bianche da cartolina e potrete vivere l’esperienza di un viaggio all’avventura.
Per la visita dei templi balinesi, portate con voi un pareo per avere il corpo inferiore del corpo coperto. Presso la maggior parte dei templi, sono comunque disponibili all’ingresso i tradizionali sarong, lunghi veli di stoffa da legare alla vita. Nella zona del Borneo, a maggioranza islamica, conviene evitare shorts e vestirsi con abiti appropriati così da passare inosservati.
Abbiamo portato con noi una zanzariera da agganciare sopra al letto, che si è rivelata molto utile nei nostri pernottamenti a basso costo a Banjarmasin e nel Borneo indonesiano. Le strutture di fascia più alta generalmente sono munite di zanzariere.
L’Indonesia, essendo situata a cavallo dell’Equatore, tende ad avere un clima abbastanza costante in ogni mese dell’anno.
Abbiamo visitato l’Indonesia ad agosto che si è rilevato essere un mese ideale per lo snorkelling tra le isole dell’arcipelago e per l’assenza di piogge; tuttavia, l’umidità raggiunge l’apice nelle foreste pluviali del Borneo indonesiano. Preparatevi a sudare!