ESPERIENZE DA NON PERDERE IN AUSTRALIA

  • La scalata del Sydney Harbour Bridge

Quale modo migliore per ammirare la baia di Sydney e l’Opera House se non dall’arco del colossale Harbour Bridge? Il prezzo dell’escursione non è irrilevante (circa 100 $ australiani a persona) ma la scalata senz’altro merita ed è alla portata di tutti: una volta indossati la tuta anti-vento e l’elmetto, abbiamo scalato l’arco del ponte con il cavo di sicurezza percorrendo una lunga scalinata. Il momento ideale (e maggiormente gettonato) è il tramonto, che consente di ammirare l’Opera House illuminata e in tutto il suo splendore. Conviene quindi prenotare in anticipo sul sito https://www.bridgeclimb.com/

  • La Great Ocean Road

La Great Ocean Road è una delle strade più belle al mondo da percorrere in automobile: 253 km che costeggiano l’oceano a sud di Melbourne. Da qui, si ammirano meravigliose opere in roccia, frutto dell’erosione del vento e dell’oceano, come i famosi Twelve Apostles. Tappa obbligatoria sono i chioschi lungo il mare dove si mangia dell’ottimo fish and chips.

  • Il whale watching

Le balene franco australi e le balene megattere, durante la loro migrazione tra l’Antartide e le acque più calde, passano in prossimità delle coste dell’Australia. E’ possibile mettersi sulla loro rotta e osservare le loro evoluzioni in acqua molto da vicino partecipando a una delle moltissime crociere organizzate.

Ci siamo recati a Harvey Bay, la migliore zona per vivere questa esperienza, dove la stagione degli avvistamenti va da luglio a ottobre.

  • Snorkelling nella grande barriera corallina

La grande barriera corallina è una meraviglia del mondo naturale e offre paesaggi marini mozzafiato. Un’escursione in barca a vela è l’ideale per un indimenticabile snorkelling tra tartarughe marine, straordinari pesci e variopinti coralli.

Lungo la strada principale di Airlie Beach si trova la maggior parte degli operatori turistici che offre pacchetti di tre giorni/due notti. Abbiamo optato per il tour “Spank me”, che non ci ha deluso: sveglia all’alba e tuffo nell’oceano muniti di muta, cibo ottimo ed escursione fino alle sabbie bianche delle incontaminate Whitsunday Islands, un paradiso in terra.

  • Outback on the road fino al leggendario Uluru

Un’esperienza indimenticabile è percorrere in solitaria, su un mini van noleggiato, l’aspro Outback australiano: paesaggi rosso fuoco, strade dritte interminabili, miriadi di canguri e cammelli selvaggi, sole accecante, cieli infiniti e silenzio surreale. Punto di partenza: la cittadina di Townsville, sulla costa sud est; da lì, occorre macinare circa 2000 km, fermandosi per riposare nelle località di Mt.Isa, Tennant Creek e Alice Springs. Ulteriore tappa che merita la visita sono lle famose Devil’s Marbles, gigantesche rocce di granito dalla forma sferica poste in equilibrio precario l’una sull’altra.

Il lungo viaggio verrà ricompensato da un panorama straordinario: l’Uluru, l’imponente massiccio roccioso, sacro alle popolazioni aborigene, che si staglia da solo nel deserto. All’ora del tramonto sembra quasi animarsi grazie all’effetto della luce sulle pareti rosse del masso.